
Palermo ha molto di piú da offrire a livello gastronomico dei tipici piatti italiani quali lasagne, pizza o spaghetti. Ovviamente anche a Palermo potete gustare in ogni ristorante queste prelibatezze per le quali la cucina italiana è conosciuta in tutto il mondo.
Ma in questo articolo vogliamo soffermarci sui piatti locali e darvi dei consigli appetitosi. E allora seguiteci in questo percorso gastronomico che vi fará pregustare pietanze che probabilmente non conoscete.
Ecco in breve il contenuto dell’articolo:
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Il motivo per cui noi palermitani parliamo sempre di cibo
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Le ereditá gastronomiche nella cucina siciliana
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Cucina regionale: Ingredienti freschi e locali
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Piatti tipici siciliani
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5 consigli per i ristoranti di Palermo
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Cibo di strada a Palermo
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Alcuni consigli sul cibo di strada nei mercati di Palermo
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Dolci e dessert siciliani
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Bevande tipiche a Palermo
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Il nostro goloso viaggio è giunto al termine
Ciao, sono Adriana.
la gastronomia siciliana è un percorso fantastico non solo per il gusto ma per tutti i sensi. Spero che vi piaccia il mio articolo sul cibo palermitano che fa parte della nostra guida turistica di Palermo. Di più su di noi!

Il motivo per cui noi palermitani parliamo sempre di cibo
Se trascorri una giornata con una famiglia palermitana, noterai che il cibo è uno degli argomenti dominanti della conversazione. Mentre si è ancora a tavola, si parla giá di cosa mangiare a pranzo o a cena. Ma perché il cibo ha una tale importanza a Palermo?
Da quando la città fu fondata dai Fenici intorno all'800 a.C., si sono susseguite diverse dominazioni. Il rituale di stare a tavola con i propri cari per consumare i pasti ha sempre significato un po' di sicurezza in quei tempi incerti.
Il popolo siciliano non poteva avere alcuna influenza sulla situazione politica, ma era sempre in grado di pianificare i pasti insieme alla famiglia. Questa connessione tra il cibo e la sicurezza del focolare domestico è rimasta incisa nell’anima siciliana per secoli. Quindi i siciliani amano mangiare bene e lo fanno con piacere. Vi mostreremo di seguito le pietanze piú amate.

Approfondimenti sulla cena di famiglia della famiglia parlermitana Rusignuolo. Qui la nonna cucina ancora da sola. Foto: © Robin Marx - BnB Dolcevita
Le ereditá gastronomiche nella cucina siciliana
La storia turbolenta dell'isola con il susseguirsi di diverse dominazioni è la ragione per cui la cucina siciliana risente degli influssi di culture diverse. I greci portarono sull'isola olive, ricotta, miele e vino, i romani il gelato e gli arabi il riso, gli agrumi, le nuove spezie, lo zucchero, le mandorle e il marzapane.
La preparazione del pesce fu introdotta dai Normanni e le verdure come i pomodori, le melanzane e i peperoni arrivarono sull'isola con gli spagnoli, così come la preparazione del cioccolato. La vicinanza al continente africano non si riflette solo nel clima della Sicilia, ma è presente anche nella gastronomia. Per esempio si possono gustare diversi tipi di cuscus a base di pesce, di carne o di verdure ed il dolce piú caratteristico, la cassata ha origini arabe.
La più grande influenza sulla cucina palermitana fu infatti quella degli arabi che, con l'introduzione del riso, ingrediente principale delle arancine. Torneremo più tardi su queste “palle” di riso.

Banco di pesce in un mercato a Palermo
Foto: © Animaflora PicsStock – stock.adobe.com
Cucina regionale: ingredienti freschi e locali
Pasta, pesce e dolci, è così che la cucina siciliana viene spesso descritta in modo semplificativo, ma questo non rende giustizia alla diversità dell'offerta. Oltre alle influenze delle culture straniere, la cucina siciliana è caratterizzata dalla ricchezza della propria agricoltura con una produzione di alta qualitá di olive, limoni, arance, mandarini, peperoni, carciofi, pomodori, melanzane ecc. Sull'isola si coltiva anche il grano duro, usato per produrre la pasta, il pane ed anche la pizza.
Un gran numero di erbe da cucina viene coltivato sui soleggiati terrazzi o balconi come il basilico, il prezzemolo, la salvia, il rosmarino sempre pronti al momento di cucinare! Mandorle, pistacchi o pinoli vengono utilizzati sia per le preparazioni salate che per quelle dolci. E che dire delle molte piante selvatiche che crescono in montagna come il finocchietto o i capperi, indispensabili per alcuni piatti tipici.
In Sicilia, il pesce è sempre fresco ed abbondante e viene spesso preferito alla carne. Tonno, pesce spada, calamari, seppie, spigole, acciughe, sardine e numerosi crostacei sono tra le varietà più popolari. Il pesce viene grigliato, fritto o preparato al forno ma anche conservato in olio d'oliva, affumicato o essiccato. Squisito il fritto di pesce di paranza, piccoli pesci serviti di solito come antipasto. Per i piatti di carne, l'agnello o il maiale sono molto popolari tra i palermitani.
Un consiglio per te:
Programma una visita in almeno uno dei tre famosi mercati della città: "Mercato Vucciria", "Mercato Ballaró" o "Mercato del Capo". Potrai gustare i sapori intensi degli ingredienti freschi direttamente dalle bancarelle e sentire letteralmente il sapore del sole del Mediterraneo.Troverai informazioni dettagliate sui mercati nel nostro articolo "Mercati di Palermo" nella sezione "Attrazioni di Palermo".

Frutta e verdura al Mercato il Capo
Foto: © Peter Adams/Danita Delimont – stock.adobe.com
La nostra lista non sarebbe completa senza i formaggi prodotti specificamente in Sicilia. Prima di tutto, ricotta, pecorino siciliano e cacio cavallo. La ricotta viene usata principalmente per preparare i cannoli e la cassata oltre che numerosi dolci tipici.
Il pecorino fresco è spesso usato al posto della mozzarella, mentre quello stagionato, insieme al caciocavallo, sostituisce il parmigiano grattugiato. Dall’elencazione degli ingredienti passiamo ora ad un argomento piú interessante e cioè il loro utilizzo in cucina!

Il pecorino siciliano viene grattugiato in sostituzione del parmigiano
Foto: © myviewpoint – stock.adobe.com
Piatti tipici siciliani
Pasta con le Sarde
Ingredienti principale della pasta con le Sarde sono appunto le sarde, il finocchietto selvatico, lo zafferano e uva sultanina e pinoli. Il piatto è nato nel X secolo sotto l’ influenza araba, e ha continuato ad essere popolare nei secoli successivi. Spesso il piatto viene servito con pangrattato tostato. Un consiglio: chiedete al cameriere delle briciole di pane e un olio all'aglio leggermente piccante. Una delizia!
Le sarde, un pesce povero che costa normalmente 5€ al kg, sono alla base di molte altre ricette come le "sarde a beccafico", un altro piatto tradizionale nel quale le sarde vengono aperte a libro e farcite con un composto di pangrattato, uva sultanina, prezzemolo, pinoli e acciughe, inumidito con succo di limone. Si mette poi a copertura un’altra sarda aperta a libro e si dispongono in una teglia alternando le sarde con foglie di alloro e cipolla. Pochi minuti al forno e si puó gustare questo piatto appetitoso. E che dire delle polpette di sarde nelle quali le sarde sostituiscono la carne e vengono aromatizzate con foglie di menta fresche.

Pasta con le sarde in primo piano sarde, finocchietto e pinoli.
Foto: © denio109 / Shutterstock.com
Cous Cous di pesce
Un piatto che si prepara tradizionalmente nella zona di Trapani è il cous cous di pesce o cous cous alla trapanese. Questo piatto richiama la vicinanza al Nord Africa e al Marocco. Il cous cous viene preparato in una "couscoussiera", una pentola di terracotta con un motivo floreale, e poi condito con un delizioso brodo e bocconcini di pesce. Nelle zone nordafricane il couscous è combinato prevalentemente con carne e verdure. In Sicilia è preponderante la versione con il pesce fresco del Mediterraneo.

Cous cous a base di carne e verdure. In Sicilia si preferisce quello con il pesce
Foto: © marco mayer / Shutterstock.com
Parmigiana di Melanzane
La melanzana viene usata nella cucina siciliana in diverse ricette. La piú nota è la Parmigiana di melanzane della quale esiste anche la versione estiva.
Deliziosa ed elaborata da preparare, la parmigiana è un piatto tipico della cucina siciliana ed è stata inventata all'inizio del XVIII secolo dopo che i commercianti arabi avevano introdotto in Sicilia pomodori e melanzane dall'America e dall'Asia. Si prepara con fette di melanzane grigliate o fritte , basilico, mozzarella, salsa di pomodoro e tanto parmigiano. Normalmente si mette in forno per circa mezz’ora per far amalgamare gli ingredienti. La parmigiana estiva non va messa in forno. Si utilizzano le fette di melenzana fritte, la salsa di pomodoro fatta bollire brevemente e tanto basilico e parmigiano. Semplicemente deliziosa!!!

Tortino di melenzane alla parmigiana coronato dal basilico
Foto: © Tony Glamshot – stock.adobe.com
Caponata
La melanzana, introdotta nel Medioevo in Europa dagli arabi e maturata al sole del sud, è anche la protagonista della caponata. Nel mix di verdure in agrodolce, le cipolle e l'aglio vengono prima stufati a fuoco basso per rilasciare la dolcezza mite delle cipolle. Si aggiunge un po' di zucchero in più per caramellare il composto, che viene poi deglassato con dell’aceto. Questa base è chiamata "agrodolce" ed è usata in vari piatti in Sicilia.
Nella caponata l’ingrediente principale sono le melanzane, che vengono precedentemente cosparse di sale e messe in acqua per ore e poi strizzate, tagliate a dadini e fritte. Alla fine si aggiungono pomodori pelati a dadini, pezzi di sedano capperi e pezzi di olive verdi. La caponata si serve fredda con pane come antipasto o come contorno con pesce o carne.

Terrina di caponata con pinoli e basilico fresco.
Foto: © gkrphoto – stock.adobe.com
Anelletti al forno alla siciliana
Gli anelletti al forno sono una specialitá tipica siciliana e consistono in un tipo di pasta, appunto ad anelli, difficile da trovare nel resto d’Italia. Gli ingredienti sono sugo con carte tritata e piselli, melanzane, mozzarella e abbondante pecorino grattugiato o parmigiano. La cottura finale avviene nel forno.

Appetitosa teglia di anelletti al forno spolverati con parmigiano
Foto: © Antonino D'Anna – stock.adobe.com
5 consigli per i ristoranti di Palermo
Dove si può mangiare bene a Palermo? Quali sono i migliori ristoranti? Quale pizzeria è consigliata? Ecco i nostri consigli:

Gagini
Ristorante
Cibo di strada di Palermo

Lo sfincione, spesso ripieno di verdure, si puó trovare dovunque, anche per strada
Foto: © radiokafka – stock.adobe.com
Finora vi abbiamo parlato di piatti tipici che vengono preparati nelle famiglie o nei ristoranti. Ma a Palermo esiste anche una ricca tradizione di cibo di strada. Forbes classifica la città come la quinta capitale mondiale del cibo di strada. È l'unica città italiana nella top 10.
Nei vicoli di Palermo, nei mercati o semplicemente ai bordi delle strade, numerose bancarelle mobili su ruote ti tentano con varie proposte di street food. Questi snack bar mobili, che offrono una vasta gamma di cibo da consumare rapidamente anche camminando, esistono da secoli e fanno ormai parte del paesaggio urbano.
Nel frattempo, molti dei piatti tradizionali di strada vengono proposti nei menu dei ristoranti. Tipico di Palermo è l'odore dei gastropub che permea i vicoli della città e stuzzica l’appetito. La ricchezza e varietá del cibo di strada di Palermo può essere descritta solo in misura limitata in un singolo articolo. Di seguito, vi mostriamo le specialità di street food più conosciute di Palermo.
Arancini
Le arancine- palle di riso ripiene - sono probabilmente il cibo di strada più amato per soddisfare la fame tra un pasto e l'altro. Come le palline dorate e croccanti con un ripieno morbido abbiano ottenuto il loro nome è ovvio. "Arancine" significa "piccole arance" e infatti le "piccole arance di riso" ricordano gli agrumi per il loro colore e la loro forma.
Le arancine sono di origine araba e sono parte integrante della cucina tradizionale siciliana. Sono palle di riso allo zafferano impanate con farina, fritte in olio e riempite con vari ingredienti. Il ripieno più classico, consiste in un po' di formaggio e un ragù siciliano, fatto di carne di vitello tritata, olio d'oliva, cipolle, carote e piselli. Un altro ripieno classico è con salsa besciamella, prosciutto e formaggio. Oggi il ripieno delle arancine non pone limiti alla fantasia: pesce spada, melanzane, pistacchio, funghi, mozzarella e spinaci. Ma tutte le arancine hanno tre ingredienti in comune: riso, ripieno e impanatura. A Palermo, le arancine si mangiano a qualsiasi ora del giorno e sono gradite da grandi e piccini.

Le arancine hanno un cuore tenero di riso che abbraccia un delizioso ripieno
Foto: © Nelea Reazanteva – stock.adobe.com
Panelle
Le panelle si preparano con un impasto composto da farina di ceci, acqua e spezie come il prezzemolo. Le fette, che assomigliano a cotolette, sono preparate per strada dai cosiddetti panellari e servite in un panino. Fanno anche parte del menu di tutti i ristoranti che le offrono su di un piatto come antipasto o semplicemente come stuzzichino con l’aperitivo.
Questo classico del cibo di strada fu inventato a Palermo tra il IX e l'XI secolo dai Mori del Nord Africa, quando sperimentarono gli ingredienti di base disponibili nel Mediterraneo. Le panelle sono semplici, appetitose e soprattutto a portata di tutte le tasche. Le panelle dapprima consumate soprattutto dal popolo, divennero anche un piatto gradito a nobili ed aristocratici.
Oggi sono più trendy che mai perché sono vegane e senza glutine e quindi si adattano perfettamente alle esigenze dei giovani. Potete provarle semplici o condite con un po' di sale e pepe o con del succo di limone fresco.

Dorate, croccanti e appetitose le panelle possono sostituire un pasto
Foto: Dedda71, Pane e panelle, Dettaglio da RM, CC BY 3.0
Pani câ meusa
Anche per i veri amanti della carne, mangiare una delle più famose prelibatezze dello street food palermitano, pani ca meusa, non è facile. Ma coloro che osano non saranno delusi. Il pane ca meusa consiste in polmone e milza di vitello cotti ed affettati sottilmente e poi fritti nel burro chiarificato. Viene servito in mezzo ad un panino.
È stato inventato dagli ebrei parlermitani nel Medioevo. Lavoravano come macellai per i nobili che non gradivano le frattaglie. D’altra parte loro non potevano mangiarle per motivi religiosi e quindi le utilizzavano in questo modo.
Il panino con la milza viene preparato per le strade di Palermo dai cosiddetti meusari e servito con sale e limone “schettu” o con formaggio “maritatu”.

Il panino con milza “pani ca meusa” è molto gradito. Provare per credere!
Foto: © Álvaro Germán Vilela – stock.adobe.com
Stigghiola
Con la stigghiola, gli street griller offrono un'altra specialità destinata ai veri amanti della carne. Si tratta di spiedini di intestino arrostito di agnello o capretto. Gli intestini vengono lavati in acqua salata, avvolti intorno a un cipollotto e al prezzemolo, grigliati e conditi con sale e limone. La Stigghiola viene preparata dagli stigghiolari nelle strade di Palermo.
Se si vuole sapere se un barbecue offre la stigghiola, basta cercare un fumo intenso che si sprigiona perché il grasso che fuoriesce sempre più dagli spiedini evapora sul barbecue. Una esperienza singolare alla quale assistere è quando lo stigghiolaro sparge il grasso di maiale sulla griglia per segnalare con il fumo bianco che la cottura può iniziare.

Spiedini di stigghiola alla brace grigliati per strada
Foto: © Gandolfo Cannatella – stock.adobe.com
Frittola
La Frittola è preparata dai Frittolani. Sono frattaglie di vitello che vengono cotte ad alta temperatura insieme alle ossa, cartilagini e pezzi di carne del vitello e poi tritate grossolanamente. Le frattaglie vengono poi fritte in burro chiarificato e servite su carta, con un po' di sale e pepe. Come spesso accade per le specialità di street food, i palermitani aggiungono il succo di limone.

Frittola di frattaglie di vitello in un sacchetto di carta
Polpo bollito
Molti, lo considerano uno dei protagonisti piú importanti del cibo di strada palermitano. Dopo la cottura, il polpo viene tagliato in piccoli pezzi e servito con una spruzzata di limone e prezzemolo. Il polpo bollito è un tipico cibo di strada tradizionale, ma si trova ormai in quasi tutti i menu dei ristoranti di Palermo che lo servono semplicemente bollito o in diverse preparazioni.

Il Polpo è preparato sul momento nei mercati della città
Photo by Cristina Gottardi on Unsplash
Frittura al cartoccio
Se ti piacciono i frutti di mare, non rimarrai mai deluso a Palermo, e se non puoi o non vuoi decidere su una precisa varietà di pesce, ordina semplicemente un “coppo”. Si tratta di un sacchetto di frutti di mare fritti composto da calamari, gamberi e piccoli calamari, servito con una fetta di limone.

Sacchetto di frutti di mare fritti
Foto: © travnikovstudio – stock.adobe.com
Crocché di patate (cazzilli)
Le Crocchè di Patate sono fondamentalmente crocchette di patate siciliane, conosciute a Palermo come "cazzilli". Le crocchette si preparano schiacciando le patate cotte e mescolandole con prezzemolo tritato. Spesso la menta tritata e i pezzi d'aglio vengono aggiunti alla miscela di base, che viene poi completata con sale e pepe.
Le crocché hanno la tipica forma allungata di crocchetta e vengono fritte in olio caldo. Le crocchette possono servire da contorno, ma anche essere consumate in un piccolo contenitore. Insieme alla ricca offerta di pesce, le crocché di patate sono l'equivalente siciliano dell'offerta britannica di fish and chips.

Ciotola con crocchette di patate siciliane
Foto: © Angela M. Benivegna / Shutterstock.com
Sfincione
Lo sfincione assomiglia alla pizza ma è piú alto e molto morbido. I palermitani lo mangiano a colazione, dopo il primo espresso ma viene consumato anche in qualsiasi momento della giornata ed é classificato come cibo di strada. Tradizionalmente è condito con salsa di pomodoro, cipolle, acciughe, formaggio e origano.

Lo sfincione palermitano morbido e gustoso.
Foto: © Claudio Rampinini / Shutterstock.com
Alcuni consigli sul cibo di strada nei mercati di Palermo
Vuoi sapere dove sono i migliori indirizzi di street food a Palermo? Sicuramente i mercati popolari. Vi raccomandiamo di non scegliere un solo luogo, ma di fare un tour nei vari mercati . Ogni mercato ha le sue specialità e peculiarità da offrire e vale la pena scoprirle nei diversi mercati e bancarelle.

La Vucciria
Via dei Frangiai 50
90133 Palermo
Abbiamo scritto un articolo sui mercati di Palermo con informazioni dettagliate. Clicca qui per l'articolo "Mercati di Palermo”
Dolci e dessert siciliani

Una carrellata di dolci siciliani
Photo by Valentina Locatelli on Unsplash
Dopo questo percorso tra le specialitá gastronomiche siciliane, è il momento di passare ai dolci. Per secoli, i dolci elaborati e sontuosamente decorati hanno giocato un ruolo importante nella cultura alimentare siciliana. In passato i dolci venivano preparati e venduti principalmente al clero e ai nobili.
Oggi l’offerta si è moltiplicata ed in qualsiasi bar si trova una varietá infinita di dolci. Quando un palermitano è invitato a pranzo o a cena è consuetudine portare ai padroni di casa un grande vassoio di dolci per tutti i gusti. Normalmente i palermitani,anche se spesso esperti nell’arte culinaria, non preparano i dolci in casa, considerata la grande varietá e bontá offerta dalle pasticcerie.
Ecco i dolci più popolari che vi consigliamo di provare a Palermo - sempre che la vostra bilancia sia d'accordo!!!
Cannolo con Ricotta
Adornano le finestre di ogni bar di Palermo: i Cannoli con Ricotta. Si tratta di una pasta arrotolata intorno a un "cannolo" (tubo) e fritta e poi ripiena con una morbidissima crema di ricotta. La ricotta viene arricchita con vari ingredienti: vaniglia, cacao, gocce di cioccolato o anche frutta candita. Negli ultimi anni si è diffusa l’abitudine dei cannoli express e cioè riempiti di ricotta all’istante dopo che il cliente ha scelto i suoi ingredienti preferiti.
E´impossibile rispondere alla domanda su dove trovare i migliori cannoli. Ogni palermitano ha la sua risposta ed ognuno ha il suo pasticciere preferito. Ma se entrate in un bel bar è difficile sbagliare.

Il cannolo con granella di pistacchio, arancia candita o gocce di cioccolato
Foto: mat's eye, Cannoli siciliani (7472226896), Dettaglio da RM, CC BY 2.0
Brioche con gelato
La "brioche con gelato" è parte della tradizione siciliana e pur di gustarne una, molti rinunciano al pranzo o alla cena. In estate a colazione molti mangiano una brioche con granita.

Abbiamo fotografato per voi una brioche con gelato al pistacchio appena comprata.
Foto: © Robin Marx – BnB Dolcevita
Il nostro consiglio:
Il gelato in Sicilia è incomparabilmente buono. Non c'è da stupirsi perché il suo artefice, verso la fine del 1600, fu proprio un siciliano Francesco Procopio dei Coltelli. Il gelato si è originato riprendendo una tradizione araba. Infatti a partire dal IX secolo, gli arabi cominciarono a creare i primi sorbetti in Sicilia utilizzando acqua, zucchero, erbe e spezie.
Gli ingredienti sono locali e freschissimi e la varietá offerta è di tutto rispetto. Vi consigliamo di provare il gelato fatto con pistacchi di Raffadali (Pistacchio di Raffadali). L'alto contenuto di pistacchi locali gli conferisce una cremositá ed un sapore intenso e unico.
Cassata Siciliana
Attenzione, adesso parliamo di una bomba calorica! La cassata siciliana è una torta che alterna strati di morbidissimo pan di spagna ad una golosissima crema di ricotta con canditi. Originariamente veniva preparata nei monasteri e nelle case padronali e veniva servita solo a Pasqua o ai matrimoni. Oggi è possibile gustarla tutto l’anno in tutti i bar e pasticcerie palermitane.
Nella cassata, il pan di spagna e la ricotta sono normalmente ricoperti da una densa glassa di zucchero e la cassata viene decorata con frutta candita colorata che le conferisce un aspetto festoso. A seconda del luogo in cui viene preparata, la cassata viene arricchita con altri ingredienti come pistacchi, cioccolato fondente, cannella o liquore all'arancia.

La cassata, delizia per gli occhi e per il palato
Foto: © fotogiunta / Shutterstock.com
Bevande tipiche a Palermo
Caffè
Come la pizza e la pasta, il caffè contraddistingue lo stile di vita italiano. Nel XVI secolo, la bevanda fu portata in Europa dal suo luogo d'origine, il Regno di Kaffa da commercianti orientali. La Chiesa cattolica ha inizialmente rifiutato la bevanda con la motivazione che era stata inventata dal diavolo. Oggi è la bevanda preferita dagli italiani e dai palermitani in particolare.
Se ordinate un caffè a Palermo automaticamente riceverete un espresso. Scuro, cremoso e dal sapore intenso - ecco come i palermitani amano il loro espresso. Una sapiente tostatura aumenta la proporzione di sostanze amare e riduce la proporzione di acido e caffeina, il che significa che il caffè non solo ha un sapore più forte ma è anche più digeribile.
In genere, i siciliani consumano il loro espresso mattutino in piedi, al bancone di un bar. L’espresso, accompagnato spesso da un cornetto alla crema o alla ricotta offre loro la carica per affrontare la giornata lavorativa.
Primo consiglio:
In una delle più antiche torrefazioni della città, la "Torrefazione Ideal Caffè Stagnitta", si creano meravigliose miscele di caffè da diverse generazioni. Qui si possono comprare ottime miscele da portare a casa e provare le varietà classiche e quelle più insolite come il "Kopi Luwak".
Indirizzo e orari di apertura
Lun - Sab: 8:00 - 19:00
Lun - Sab: 8:00 - 19:00
Antica Torrefazione Ideal Caffè Stagnitta
Discesa dei Giudici 42
90133 Palermo
Secondo consiglio
A Palermo, di solito si cerca invano il caffè alla tedesca o all’americana. Se lo desiderate chiedete semplicemente un "caffè americano".

I palermitani consumano almeno tre espressi: al mattino, dopo pranzo e nel pomeriggio
Photo by Jonathan Pielmayer on Unsplash
Vino
La capitale della Sicilia si trova in una delle zone vinicole più famose del mondo. Le condizioni del suolo e il clima sono ideali per la coltivazione della vite, che produce le varietà più diverse. I palermitani amano il vino e lo bevono in diverse occasioni.
I vini bianchi e rosati leggeri con una gradazione massima del 12% possono essere serviti durante il giorno. Accompagnano in particolare i piatti di pasta, pesce e pollame. I vini rossi con una superiore gradazione alcolica sono riservati alle ore serali, dove si armonizzano meravigliosamente con i cibi alla griglia o arrostiti. Il Cerasuolo di Vittoria, il Nero d'Avola o il Perricone sono considerati "vini da intenditori".

Vigneto siciliano con uve bianche e nere.
Foto: © Alessandro Di Giugno / Shutterstock.com
Vini da dessert
Notevole la produzione di vini da dessert caratterizzati da un profumo ed una dolcezza intensi. Tra di essi ricordiamo la Malvasia di Lipari , il Passito di Pantelleria e il famosissimo Marsala. Ottimo ma meno conosciuto è il vino di mandorle da consumare freddo.

A Palermo sono diffusi numerosi vini da dessert come il Marsala
Foto: © Yulia Grigoryeva / Shutterstock.com
Limoncello
Nella Conca d’Oro di Palermo si coltivano tutte le varietá di agrumi. Bevande dolci e con una leggera gradazione alcolica ricavate dagli agrumi sono il Limoncello ed il Mandarinetto.
Entrambi vengono serviti come digestivo o usati come ingredienti nei dolci. Una delle ricette più conosciute è l’utilizzo nel tiramisú del Limoncello che sostituisce il Marsala o l’Amaretto.

Il Limoncello puó essere usato come digestivo o come vino da dessert
Foto: © Marina – stock.adobe.com
Amaro Siciliano
Alla fine di un pasto sontuoso - ma anche tra un pasto e l'altro - i palermitani amano ordinare un Amaro Siciliano. Il liquore agrodolce alle erbe ha un sapore principalmente di arance e liquirizia, ma fa emergere anche vari aromi di erbe. Per intensificare le note individuali, i ristoratori lo servono con fette di arancia o limone o con un gambo di menta, rosmarino o salvia.

L'Amaro siciliano una sinfonia di erbe sapientemente selezionate
Photo by Adam Jaime on Unsplash
Il nostro viaggio nella gastronomia siciliana è giunto al termine
Speriamo di aver suscitato il vostro interesse e risvegliato la vostra curiositá verso la cucina siciliana. Ricordate: la caratteristica principale della gastronomia siciliana consiste negli ingredienti freschi,a volte reperibili solo sul posto come il finocchietto selvatico, i capperi e diverse varietá di pesci. Un’altra caratteristica è la semplicitá della preparazione che esalta l’ottima qualitá degli ingredienti.
Ci auguriamo che veniate presto a trovarci per gustare di persona tutto ció che in questo percorso virtuale ha stuzzicato il vostro appetito.


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